--- id: 23 title: La taglia unica del Web 2.0 date: 2015-06-01T11:12:00+00:00 author: pesceWanda layout: post guid: https://provaprova456789.wordpress.com/2015/06/01/la-taglia-unica-del-web-2-0 permalink: /index.php/archives/23 blogger_blog: - caught-in-thenet.blogspot.com blogger_author: - pescedinomewanda blogger_a4a2016d1c35883202d5ddff9b0ea4ff_permalink: - 3568816299048282198 categories: - PesceWanda tags: - conoscenza - Divario digitale - francesco mecca - identità - social media - web 2.0 --- [In questo discorso](https://www.youtube.com/embed/e3Zs74IH0mc?feature=player_embedded) al summit Web 2.0 del 2011 Chris Poole, il fondatore di 4chan, riflette sul concetto di identita\` e di come stia cambiando con l’introduzione del Web 2.0. Nel mare di Internet assistiamo a due spiagge molto lontane che delimitano lo spazio della nostra attivita\`: l’anonimato e l’identita\` virtuale (che ci identifica nel mondo reale). E\` un po\` come misurare i due poli opposti, Facebook e Google Plus che richiedono il tuo nome vero e quindi ogni attivita\` online e\` un riflesso del proprio io reale, e 4chan, una delle poche risorse anonime nel Web che permette a ciascun utente di fare post anonimi e discutere quindi senza una forma di censura. ###   #### The core problem is not the audience, is who you share out Secondo Chris Poole, quando Google introdusse sul proprio social network la feature “circles”, ovvero la possibilita\` di condividere i propri post solo con una parte dei propri followers (l’equivalente delle smart list di Facebook), si e\` perso di vista il problema principale, ovvero che non importa l’audience bensi\` quale versione di te condividi ).
fonte
Il Chris che parla al summit e\` un Chris diverso dal Chris figlio, Chris fondatore di una startup, Chris admin di 4chan e magari, in un ipotetico futuro, Chris padre. L’ identita\` e\` un prisma. Facebook e gli altri giganti del web vogliono invece essere uno specchio della nostra identita\`. #### One size fits all Il modello della taglia unica e\` completamente opposto al principio per cui molte persone gestiscono vari account online. Su ogni account scegli di mostrare una parte di te e con il tempo ti costruisci un’identita\` unica ed altrettanto vera. E\` preoccupante che con il passare del tempo queste possibilita\` vengano erose dai giganti del web. Spostiamo la nostra attenzione sulle generazioni future: da giovani si compiono naturalmente degli errori che poi ci lasciamo alle spalle crescendo. In un mondo dove la linea offline/online sta sbiadendo e non si puo\` prendere le distanze da una monolitica identita\` virtuale non solo perdiamo la possibilita\` di lasciarci alle spalle delle scelte o degli sbagli, ma corriamo incontro al rischio di veder scomparire ogni sfumatura della nostra personalita\`.

Francesco Mecca