Quando ogni giorno ci connettiamo al web lo facciamo con dei presupposti di cui magari non siamo consapevoli, ma che sono alla base della nostra esperienza in rete.

Presupponiamo che possiamo accedere a qualsiasi sito web che desideriamo e che la velocita` a cui accediamo a questo sito web dipenda solamente da quanto paghiamo il nostro provider. Ogni servizio che noi usiamo nel web, che sia lo streaming di video da Youtube, l’upload di foto su Flickr, l’invio di piccoli messaggi di testo su qualche IRC e tanto altro, non puo` essere soggetto a discriminazioni da parte di chi fornisce la connessione. Questi sono i principi della Net Neutrality.

Il 26 febbraio scorso FCC (la Commissione Federale per le Comunicazioni negli Stati Uniti) ha riaffermato la validita` di queste regole che in precedenza gli ISP avevano provato ad abolire. Abolire come?

fonte

Il 23 aprile 2014 era stata lanciata la proposta di introdurre delle “corsie preferenziali” a cui i giganti del web avrebbero potuto abbonarsi per usufruire di una maggiore velocita` di connessione verso i terminali degli utenti.
Costruire delle corsie preferenziali in realta` fornisce la possibilita` di limitare il traffico dei siti non abbonati piuttosto che aumentare la velocita` di connessione di questi ultimi.
Non solo questa possibilita` minerebbe la equality a fondamento del Web ma permetterebbe agli ISP di scegliere quali servizi internet (non solo web!) gli utenti possano utilizzare.

fonte (si ringrazia l’autore per la disponibilita` alal pubblicazione dell’immagine)

Abbiamo gia` avuto dimostrazione che pratiche simili possono avvenire: in Italia Vodafone limita il traffico p2p degli utenti .
Alcuni provider, (tra questi la maggior parte ha origine negli USA) nei loro contratti vietano l’utilizzo di TOR, pena l’annullamento del contratto stesso.

si ringrazia John Oliver per il grafico, gli utenti di reddit per le aggiunte

Ancora peggio, un anno fa Comcast impose a Netflix (servizio di streaming USA) il pagamento di una notevole cifra, altrimenti avrebbero provveduto a diminuire la banda dedicata al servizio. Effettivamente durante le negoziazioni fra le due aziende Comcast dimostro` il suo potere tagliando la banda destinata al servizio. In questo modo Netflix fu costretto ad accettare le imposizioni del provider per non perdere i propri utenti.Rispetto alle aziende come Google o Facebook o alle agenzie governative, gli ISP hanno il controllo diretto e indiscriminato sulla nostra connessione. Eliminare la Net Neutrality richiede anche che i provider monitorino attivamente la nostra connessione per bloccare o diminuire la banda verso certe destinazioni.

Gli ISP potrebbero richiedere di connettersi obbligatoriamente attraverso i loro servizi senza la possibilita` di utilizzare un canale alternativo criptato: ogni protocollo che garantisce la nostra liberta` nel web (i2p, TOR, Freenet, ma anche semplicemente una VPN) non puo` operare senza le basi della network neutrality.

Francesco Mecca