francescomecca.eu/_site/index.php/archives/100.html
2017-03-20 00:51:47 +01:00

808 lines
16 KiB
HTML
Raw Blame History

This file contains invisible Unicode characters

This file contains invisible Unicode characters that are indistinguishable to humans but may be processed differently by a computer. If you think that this is intentional, you can safely ignore this warning. Use the Escape button to reveal them.

<!DOCTYPE html>
<html lang="en-us">
<head>
<link href="http://gmpg.org/xfn/11" rel="profile">
<meta http-equiv="X-UA-Compatible" content="IE=edge">
<meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8">
<!-- Enable responsiveness on mobile devices-->
<meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1.0, maximum-scale=1">
<title>
Può un sottomarino nuotare? Deep learning e intelligenze artificiali &middot; Caught in the Net
</title>
<!-- CSS -->
<link rel="stylesheet" href="/public/css/poole.css">
<link rel="stylesheet" href="/public/css/syntax.css">
<link rel="stylesheet" href="/public/css/hyde.css">
<!-- Icons -->
<link rel="apple-touch-icon-precomposed" sizes="144x144" href="/public/apple-touch-icon-144-precomposed.png">
<link rel="shortcut icon" href="/public/favicon.ico">
<!-- RSS -->
<link rel="alternate" type="application/rss+xml" title="RSS" href="/atom.xml">
</head>
<body class="theme-base-09">
<div class="sidebar">
<div class="container sidebar-sticky">
<div class="sidebar-about">
<h1>
<a href="/">
Caught in the Net
</a>
</h1>
<p class="lead"></p>
</div>
<nav class="sidebar-nav">
<a class="sidebar-nav-item" href="/">Home</a>
<a class="sidebar-nav-item" href="/about/">About</a>
<a class="sidebar-nav-item" href="/archive/">Archive</a>
<a class="sidebar-nav-item" href="/contattami/">Contact me</a>
<a class="sidebar-nav-item" href="/feed.xml">RSS</a>
<a class="sidebar-nav-item" href="http://francescomecca.eu:3000/explore/repos">Personal Git</a>
<a class="sidebar-nav-item" href="https://github.com/FraMecca">Github</a>
<span class="sidebar-nav-item" href="" >Powered by Jekyll and Hyde</span>
</nav>
<p>&copy; 2017. CC BY-SA 4.0 International </p>
</div>
</div>
<h3 class="masthead-title">
<a href="/" title="Home">Caught in the Net</a>
</h3>
<div class="content container">
<div class="post">
<h1 class="post-title">Può un sottomarino nuotare? Deep learning e intelligenze artificiali</h1>
<span class="post-date">21 Jul 2015</span>
<p>Nel <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/De_Arte_Combinatoria">De Arte Combinatoria</a> (1666) Leibniz afferma che tutta la logica del pensiero umano non sia altro che una combinazione di pensieri piu` piccoli che a loro volta possono essere frammentati in idee semplicissime e concatenabili.</p>
<table class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;" cellspacing="0" cellpadding="0" align="center">
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a style="margin-left: auto; margin-right: auto;" href="http://francescomecca.eu/wp-content/uploads/2015/08/7af6d-diagram_of_i_ching_hexagrams_owned_by_gottfried_wilhelm_leibniz252c_1701.jpg"><img src="http://francescomecca.eu/wp-content/uploads/2015/08/7af6d-diagram_of_i_ching_hexagrams_owned_by_gottfried_wilhelm_leibniz252c_1701.jpg?w=300" alt="" width="400" height="382" border="0" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
fu questo libro cinese, spedito da un gesuita a Leibniz, a dargli l&#8217;idea della matematica binaria
</td>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
</td>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
</td>
</tr>
</table>
<p><a href="http://www.lucdebrabandere.com/en">Luc De Brabandere</a> ci spiega che il sogno di Leibniz e` “fare di un argomentazione un teorema, fare di una discussione un sistema di equazioni e poter proporre al proprio avversario in caso di impasse: Ebbene! Calcoliamo” (Pensiero Magico Pensiero Logico,  LIT edizioni, 2015).</p>
<p>Prima di Leibniz un altro filosofo, Hobbes, affermo`:</p>
<blockquote class="tr_bq">
<p>
Reasoning is nothing but reckoning
</p>
</blockquote>
<p>Di recente il CEO di Nvidia ha tenuto di recente un discorso sul &#8220;deep learning&#8221;, ovvero &#8220;machine learning&#8221; arricchito dall&#8217;analisi dei <a href="http://caught-in-thenet.blogspot.it/2015/04/il-big-bang-dei-big-data.html">Big Data</a>.</p>
<p>Secondo me il deep learning e la frase di Hobbes hanno un profondo legame.</p>
<p>Ci sono compiti che per un uomo sono molto complicati, come ad esempio la risoluzione di equazioni, che rispondono a delle semplici regole formali. Tradurre queste regole in algoritmi e` molto semplice.</p>
<p>Il cervello umano si spinge molto oltre: e` celebre la frase di un giudice della corte suprema americana (<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Potter_Stewart">Potter Stewart</a>) che nel tentativo di dare una definizione legale per distinguere il materiale pornografico dal non, scrisse: &#8220;lo riconosco quando lo vedo&#8221;.</p>
<p>Ci sono molte operazioni, come quello del riconoscere facce, immagini o testo (come i captcha) che per un umano sono piuttosto triviali.</p>
<p>Quale e` la risposta che il deep learning offre a questo problema?</p>
<p>Grazie ai Big Data le macchine hanno a disposizione una quantita` enorme di dati, spesso anche categorizzata dagli stessi utenti, che puo` essere sottoposta ad analisi statistica.</p>
<p>Nel 2014 Facebook ha presentato un algoritmo chiamato <a href="http://www.huffingtonpost.com/2014/03/18/facebook-deepface-facial-recognition_n_4985925.html">DeepFace</a> che riconosce nel 97% dei casi i volti umani, anche se con poca luce o parzialmente coperti.</p>
<p><a href="http://www.theinquirer.net/inquirer/news/2355462/microsofts-project-adam-knows-the-difference-between-an-engineer-and-a-dog">Project Adam</a> e` un progetto della Microsoft che si occupa di riconoscimento delle immagini e di oggetti ed ha dimostrato la sua potenza riconoscendo con <a href="http://research.microsoft.com/en-us/news/features/dnnvision-071414.aspx">successo</a> un Cardigan Corgi da un Pembroke Corgi (due cani praticamente identici che si distinguono principalmente per la densita` delle ossa).</p>
<p>Questa e` la potenza dell&#8217;apprendimento e dell&#8217;analisi statistica.</p>
<table class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;" cellspacing="0" cellpadding="0" align="center">
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a style="margin-left: auto; margin-right: auto;" href="http://francescomecca.eu/wp-content/uploads/2015/08/92dfe-2000px-artificial_neural_network-svg.png"><img src="http://francescomecca.eu/wp-content/uploads/2015/08/92dfe-2000px-artificial_neural_network-svg.png?w=300" alt="" width="400" height="356" border="0" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
reti neurali, <a href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Artificial_neural_network.svg">fonte</a>
</td>
</tr>
</table>
<p>Se davvero riconoscere coincidesse con il ragionare si potrebbe dire che un computer e` capace di pensare; il sogno di Liebniz non si vedrebbe avverato ma il risultato ottenuto e` identico.</p>
<p>Ora mi chiedo, quale e` la differenza fra ragionare e pensare?</p>
<p>Non e` semplice dare una risposta definitiva, per quanto mi riguarda penso che sono entrambi processi mentali che hanno l&#8217;obiettivo di migliorare e aumentare la conoscenza. Quando l&#8217;attivita` del pensiero e` logica, ovvero e` diretta verso un obiettivo specifico (non vaga senza meta, come nello stream of consciousness) coincide con il ragionare.</p>
<p>Se si potesse dimostrare che un&#8217;intelligenza artificiale abbia la facolta` del pensiero ritengo che prima di procedere alla realizzazione di un cosi` maestoso progetto si dovrebbe ragionare su tutte le conseguenze etiche e morali di tali tecnologie. Per alcuni e` un rischio esistenziale, ovvero e` la creazione di un rivale dell&#8217;intelligenza umana.</p>
<p>Eppure <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Edsger_W._Dijkstra">Edsger Dijkstra</a>, un pioniere della ricerca nel campo delle intelligenze artificiali ha affermato che: &#8220;chiedersi se un computer possa pensare e` come chiedersi se un sottomarino possa nuotare&#8221;.</p>
<p>Questo perche`? Un algoritmo di deep learning, un A.I. universale capace di analizzare ogni tipo di dato, rimane comunque un programma senza motivazioni, senza fini se non quelli che il suo creatore gli ha assegnato. Questo programma e` conscio della sua esistenza tanto quanto lo e` un foglio di carta, un documento di Excel o una stampante 3D.</p>
<p>Se si dovesse lavorare per creare un cervello &#8220;umano&#8221; in laboratorio si partirebbe proprio da questo, che e` un requisito necessario, che si potrebbe definire come molto piu` di una semplice &#8220;istruzione&#8221; che ci porta a dire: &#8220;io sono&#8221;, e delle volte dubitare anche di questo.</p>
<div style="text-align: right;">
Francesco Mecca
</div>
</div>
<!--<div class="related">-->
<!--<related-posts />-->
<!--<h2>Related Posts</h2>-->
<!--<ul class="related-posts">-->
<!---->
<!--<li>-->
<!--<h3>-->
<!--<a href="/pescewanda/2017/03/07/spazio-digitale-rant-facebook/">-->
<!--Breve riflessione dal mio piccolo mondo virtuale-->
<!--<small>07 Mar 2017</small>-->
<!--</a>-->
<!--</h3>-->
<!--</li>-->
<!---->
<!--<li>-->
<!--<h3>-->
<!--<a href="/pescewanda/2016/11/15/machine-learning-PARTE3/">-->
<!--Capire il Machine Learning (parte 3)-->
<!--<small>15 Nov 2016</small>-->
<!--</a>-->
<!--</h3>-->
<!--</li>-->
<!---->
<!--<li>-->
<!--<h3>-->
<!--<a href="/pescewanda/2016/11/11/machine-learning-PARTE2/">-->
<!--Capire il Machine Learning (parte 2)-->
<!--<small>11 Nov 2016</small>-->
<!--</a>-->
<!--</h3>-->
<!--</li>-->
<!---->
<!--<li>-->
<!--<h3>-->
<!--<a href="/pescewanda/2016/11/10/machine-learning-intro/">-->
<!--Capire il Machine Learning (parte 1)-->
<!--<small>10 Nov 2016</small>-->
<!--</a>-->
<!--</h3>-->
<!--</li>-->
<!---->
<!--<li>-->
<!--<h3>-->
<!--<a href="/pescewanda/2016/07/07/pres-berk/">-->
<!--A short talk about cryptography at the Berkman Klein Center-->
<!--<small>07 Jul 2016</small>-->
<!--</a>-->
<!--</h3>-->
<!--</li>-->
<!---->
<!--</ul>-->
<!--</div>-->
</div>
<!--<link rel="alternate" type="application/rss+xml" title="Francesco Mecca RSS" href="/feed.xml">-->
</body>
</html>