UniTO/anno3/vpc/consegne/2/2.pn.org
2020-05-06 19:16:51 +02:00

9.7 KiB

Rete A

M master identici e S slave identici di tipo 1.

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/reteA.jpg
Modello della reteA

La figura rappresenta la rete di Petri P/T dell'esercizio A. Il master è modellato dai posti M0, M1, M2, M3 e dalle transizioni Azione_Locale, Richiesta_Servizio, Attesa_Elaborazione e Reset_M Lo slave è modellato dai posti S0, S1_a, S1_b, S2_a, S2_b e S3 e dalle transizioni Inizio_Servizio, Azione_Locale_Sa, Azione_Locale_Sb, Fine_Servizio e Reset_S. La richiesta del servizio verso lo slave e` gestita attraverso due buffer, posti Buffer_Input e posto Buffer_Output.

Risultati

Nella tabella vengono mostrate il numero di archi e di nodi al variare dei parametri M e S. Le cifre sono indicative dell'aumentare della dimensione dello spazio degli stati proporzionalmente al numero di marcature.

master, slaves Nodi Archi
1, 1 14 19
2, 2 94 222
3, 3 426 334
4, 4 1500 5610
5, 5 4422 18720
6, 6 11418 52998
7, 7 26598 132594
8, 8 57057 301158
9, 9 114400 632775
10, 10 216788 1246960
11, 11 391612 2328612
12, 12 678912 4153916
13, 13 1135668 7123272
14, 14 1841100 11802420
15, 15 2903124 18973020

Considerazioni su Fork/Join

Il modello non garantisce che avvenga il join di due processi dello stesso padre quando la marcatura degli slave e` maggiore di 2. Si puo` garantire che avvenga il join di due processi forkati dallo stesso padre nei seguenti modi:

  • attraverso differenti strutture slaves
  • permettendo l'elaborazione di una singola richiesta alla volta (modellato con degli archi inibitori)
  • usando reti WN

Riduzione

Una rete di petri puo` essere ridotta usando le seguendi tecniche:

  • fusione
  • eliminazione
  • rimozione dei loop

Nelle figure vengono mostrate alcune fasi di riduzione della rete in analisi; in ordine sono stati applicati:

  • fusione di alcuni posti
  • fusione di alcune transizioni
  • eliminazione di alcuni posti
  • eliminazione di alcune transizioni
  • riduzione di self loop

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/riduzioni/fusione1.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/riduzioni/fusione2.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/riduzioni/eliminazione1.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/riduzioni/eliminazione2.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/riduzioni/rimozione1.jpg

TODO P e T invarianti

Tramite GreatSPN possiamo calcolare gli T- e P- semiflussi

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/semiflowsAT.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/semiflowsAP.jpg

Gli P-invarianti sono i seguenti:

S0 + S1_a + S2_a + S3
S0 + S1_b + S2_b + S3
M0 + M1 + M2 + M3
S1_a + S2_a + Buffer_output + Buffer_input + M0 + M1 + M3
S1_b + S2_b + Buffer_output + Buffer_input + M0 + M1 + M3

Il T-invariante e` il seguento: \[ Inizio_servizio + azione_locale_sa + azione_locale_sb + \\ Fine_servizio + Reset_s + azione_locale_m + Richiesta_servizio + \\ Attesa_elaborazione + Reset_m + Reset_s \]

Dato che la reteA e` interamente coperta dagli P-semiflussi, possiamo affermare che la rete sia bounded. [ ] Deadlock [ ] Liveness

Rete B

M master identici, uno slave di tipo 1 e uno slave di tipo 1 scelti liberamente dai master.

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/reteB.jpg
Modello della reteB

La figura rappresenta la rete di Petri P/T dell'esercizio B. Il master è modellato dai posti M0, M1, M2, M3 e dalle transizioni Azione_Locale, Richiesta_Servizio, Attesa_Elaborazione e Reset_M Lo slave di tipo 1 è modellato dai posti S0, S1_a, S1_b, S2_a, S2_b e S3 e dalle transizioni Inizio_Servizio, Azione_Locale_Sa, Azione_Locale_Sb, Fine_Servizio e Reset_S. Lo slave di tipo 2 è modellato dai posti R0, R1_a, R1_b, R2_a, R2_b e R3 e dalle transizioni Inizio_Servizio_R, Azione_Locale_R, Fine_Servizio e Reset_R. La richiesta del servizio verso lo slave scelto e` gestita attraverso due buffer, posti FreeChoice e Risultato.

Risultati

master, slaves Stati Archi
1, 2 40 76
2, 2 204 544
3, 2 728 2400
4, 2 2072 7896
5, 2 5040 21336
6, 2 10920 50064
7, 2 21648 105648
8, 2 39996 205260
9, 2 69784 373252
10, 2 116116 642928

Parametrizzando anche il numero di slaves:

master, slaves Stati Archi
1, 2 40 76
2, 2 204 544
4, 4 7265 32674
6, 6 113464 664234
8, 8 1073226 7405654
10, 10 7212128 55762000

Considerazioni su Fork/Join

Lo slave di tipo 1 processa una sola richiesta alla volta. Il master in attesa del risultato (M2) potrebbe ricevere il risultato di un lavoro richiesto da un altro master.

TODO P e T invarianti

Tramite GreatSPN possiamo calcolare gli T- e P- semiflussi

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/semiflowsBT.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/semiflowsBP.jpg

Gli P-invarianti sono i seguenti:

S0 + S1_a + S2_a + S3
S0 + S1_b + S2_b + S3
R0 + R1 + R2 + R3
M0 + M1 + M2 + M3
S1_a + S2_a + R1 + R2 + M0 + M1 + M3 + Freechoice + P0 + P1 + Risultato
S1_b + S2_b + R1 + R2 + M0 + M1 + M3 + Freechoice + P0 + P1 + Risultbto

Gli T-invarianti sono i seguenti: \[ Inizio_servizio_R + azione_locale_R + \\ Fine_servizio_R + Reset_R + azione_locale_m + Richiesta_servizio + \\ Attesa_elaborazione + Reset_M + Scelta_2 \] \[ Inizio_servizio_S + azione_locale_sa + azione_locale_sb + \\ Fine_servizio_S + Reset_s + azione_locale_m + Richiesta_servizio + \\ Attesa_elaborazione + Reset_m + Scelta_1 \]

Dato che la reteB e` interamente coperta dagli P-semiflussi, possiamo affermare che la rete sia bounded. [ ] Deadlock [ ] Liveness

Rete C

Due master identici, uno slave di tipo 1 e uno slave di tipo 1 scelti liberamente dai master.

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/reteC.jpg
Modello della reteC

La figura rappresenta la rete di Petri P/T dell'esercizio C. Il master è modellato dai posti M0, M1, M2, M3 e dalle transizioni Azione_Locale, Richiesta_Servizio, Attesa_Elaborazione e Reset_M Lo slave di tipo 1 è modellato dai posti S0, S1_a, S1_b, S2_a, S2_b e S3 e dalle transizioni Inizio_Servizio, Azione_Locale_Sa, Azione_Locale_Sb, Fine_Servizio e Reset_S (il secondo master e` una copia del primo). Lo slave di tipo 2 è modellato dai posti R0, R1_a, R1_b, R2_a, R2_b e R3 e dalle transizioni Inizio_Servizio_R, Azione_Locale_R, Fine_Servizio e Reset_R. La richiesta del servizio verso lo slave scelto e` gestita attraverso due buffer, posti FreeChoice e Risultato.

TODO P e T invarianti

Tramite GreatSPN possiamo calcolare gli T- e P- semiflussi

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/semiflowsCT.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/semiflowsCP.jpg

Gli P-invarianti sono i seguenti:

  • S0 + S1ₐ + S2ₐ + S3
  • S0 + S1b + S2b + S3
  • R0 + R1 + R2 + R3
  • M0 + M1 + M2 + M3
  • copy_M0 + copy_M1 + copy_M2 + copy_M3
  • S1ₐ + S2ₐ + R1 + R2 + M0 + M1 + M3 + Freechoice + P0 + P1 + Risultato + copy_M0 + copy_M1 + copy_M3
  • S1b + S2b + R1 + R2 + M0 + M1 + M3 + Freechoice + P0 + P1 + Risultato + copy_M0 + copy_M1 + copy_M3

Gli T-invarianti sono i seguenti:

  • Inizio_Servizioᵣ + Azione_Locale + Fine_Servizioᵣ + T3 + azione_localeₘ + Richiesta_Servizio + Attesa_Elaborazione + Reset_M + Scelta₁
  • Inizio_Servizioₛ + Azione_Localesa + Azione_Localesb + Fine_Servizioₛ + T3 + azione_localeₘ + Richiesta_Servizio + Attesa_Elaborazione + Reset_M + Scelta₁
  • Inizio_Servizioᵣ + Azione_Locale + Fine_Servizioᵣ + T3 + Scelta₂ + copyₐzione_localeₘ + copy_Richiesta_Servizio + copy_Attesa_Elaborazione + copy_Resetₘ
  • Inizio_Servizioₛ + Azione_Localesa + Azione_Localesb + Fine_Servizioₛ + Reset + Scelta₁ + copy_azione_localeₘ + copy_Richiesta_Servizio + copy_Attesa_Elaborazione + copy_Resetₘ

[ ] Deadlock [ ] Liveness

Rete D

Due master identici, uno slave di tipo 1 e uno slave di tipo 1 scelti associati ciascuno ad un master diverso.

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/reteD.jpg
Modello della reteD

P e T invarianti

Tramite GreatSPN possiamo calcolare gli T- e P- semiflussi

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/semiflowsDT.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/semiflowsDP.jpg

Gli P-invarianti sono i seguenti:

  • S0 + S1ₐ + S2ₐ + S3
  • S0 + S1b + S2b + S3
  • R0 + R1 + R2 + R3
  • M0 + M1 + M2 + M3
  • S1ₐ + S2ₐ + M0 + M1 + M3 + Bufferₛ + Risultato
  • S1b + S2b + M0 + M1 + M3 + Bufferₛ + Risultato
  • M0₂ + M1₂ + M3₂
  • R1 + R2 + M0₂ + M1₂ + M3₂ + Buffer₂ + Risultato₂

Gli T-invarianti sono i seguenti:

  • Inizio_Servizioₛ + azione_localesa + azione_localesb + Fine_Servizioₛ + Reset + azione_localeₘ + Richiesta_Servizio + Attesa_Elaborazione + Resetₘ
  • Inizio_Servizioᵣ + Azione_locale + Fine_Servizioᵣ + T3 azione_localem2 + Richiesta_Servizio₂ + Attesa_Elaborazione₂ + Resetm2

Decision Diagram

L'efficacia dei decision diagram sulla generazione dello stato degli spazi dipende fortemente dall'ordine delle variabili. Di seguito vengono mostrati i decision diagram usando per le assegnazioni i seguenti algoritmi:

  • Sloan: un algoritmo di riduzione della banda di matrici sparse con una buona performance
  • (advanced) Cuthill-McKee: un altro algoritmo di riduzione della banda di matrici sparse
  • Tovchigrechko e Noack: due algoritmo appositamente ideati per le reti di Petri, anch'essi con una buona performance
  • P-chaining: un algoritmo che sfrutta le informazioni strutturali della rete ma ha una bassa performance
  • Gradient-P
  • Gibbs-Poole-Stockmeier: un altro algoritmo matriciale che nella rete in analisi ha restituito il risultato peggiore

/bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/diagrammi/sloan.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/diagrammi/mckee.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/diagrammi/tovchi.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/diagrammi/noack.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/diagrammi/p-chain.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/diagrammi/gradient.jpg /bparodi/UniTO/media/commit/0347f90e15f4bcdaae8aa03a00a0a1d4bb0c4b77/anno3/vpc/consegne/2/diagrammi/gibbs.jpg