UniTO/anno2/Sem1/Galla/MCAD/lesson5-11102017.md
Francesco Mecca 015f8ad739 scpd no git
2019-05-20 20:33:58 +02:00

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# Semafori e Sezioni critiche condizionali (continua)
## Implementazione di Accesso condizionale
Inizializzazione:
```
struttura dati R;
semaphore mutex = 1;
semaphore sem = 0; //blocca accesso a sc
int csem = 0; //contatore per #processi bloccati su sem
```
Due operazioni: **Richiesta** e **Rilascio**
### Soluzione classica
#### Richiesta
Un processo cerca di entrare nella SC, verificare la condizione (C) ed eseguire l'operazione
```
public void request () {
// ingresso in SC
P (mutex);
// verifica della condizione
// finche' non e' verificata, loop
while (!C) {
csem++;
V (mutex); // libero la SC
P (sem); // aspetto che sem sia libero
P (mutex); // rientro in SC
}
// se arriva qui, C e' verificata e il processo e' nella sezione critica
<< operazione critica >>
V (mutex)
}
```
**NOTA**: E' possibile che un processo entri nella sezione critica mentre l'altro e' dentro il loop while. Questo fenomeno si chiama *spiffero*.
#### Rilascio
Rilascio delle risorse dopo aver eseguito l'operazione critica.
```
public void release () {
P (mutex);
<< operazione critica >>
if (csem > 0) {
csem--;
V (sem);
}
V (mutex);
}
```
### Soluzione alternativa
Questa soluzione, per quanto piu' efficiente,**e' utilizzabile solo quando l'operazione critica cambia il valore della condizione C, permettendo a un altro processo di accedervi**. C deve essere quindi condivisa tra processi.
Due operazioni, come nella soluzione classica.
#### Richiesta
```
public void request () {
if (!C) { // simile alla soluzione classica
csem++; // niente loop perche' assumiamo che eseguire l'OC cambi il valore di C
V (mutex);
P (sem);
csem--; // V (sem) puo' essere chiamato qui, o durante il rilascio
}
<< operazione critica >>
V (mutex);
}
```
#### Rilascio
```
public void release () {
P (mutex);
<< operazione critica >>
if (csem > 0) {
V (sem);
} else {
V (mutex);
}
}
```
*(vedi esempio con pool di risorse)*
## Producer and Consumer (produttore e consumatore) - Semaforo contatore
Si presenta qui una soluzione alternativa al problema del produttore e consumatore, che utilizza un semaforo contatore per gestire un buffer **circolare**;
Si assume 1 produttore e 1 consumatore.
### Inizializzazione
```
semaphore empty = N;
semaphore full = 0;
T buffer[N];
int head = 0;
int tail = 0;
```
N e' la dimensione del buffer, e empty e' inizializzato ad essa perche' tutte le celle del buffer sono vuote all'inizializzazione. *head* e *tail* sono due contatori, *tail* per il producer e *head* per il consumer, che indicano la cella occupata.
#### Producer (invio di dati)
```
public void send (T data) {
P (empty);
buffer[tail] = data;
tail = (tail++) % N;
V (full);
}
```
#### Consumer (ricezione di dati)
```
public T receive () {
P (full);
T data = buffer[head];
head = (head++) % N;
V (empty);
return data;
}
```
Si nota come il buffer circolare implichi gli incrementi di *head* e *tail* in modulo N.
### Dimostrazione di Correttezza
* Siano:
```
nd(t) = # inserimenti (depositi) da parte del produttore
ne(t) = # estrazioni (ricezioni) da parte del consumatore
```
* La precedente dimostrazione del problema producer-consumer aveva portato:
```
0 <= nd(t) - ne(t) <= 1
```
* Perche' non possono esserci piu' estrazioni che inserzioni, e le inserzioni devono essere al massimo 1 in piu' delle estrazioni.
* Da qui, utilizzando l'invariante semaforico:
```
NP (empty, t) <= NV (empty, t) + N
```
* il che rispecchia l'inizializzazione del problema.
* Per dimostrare la correttezza, supponiamo che esista un istante t in cui il producer deposita e il consumer estrae. Dobbiamo quindi dimostrare che **head != tail**, in quanto non e' possibile che producer e consumer lavorino sulla stessa cella del buffer.
* Siano:
```
p1(t) = # incrementi in coda (tail)
p2(t) = # incrementi in testa (head)
```
* Da questo, la tesi puo' essere riscritta come:
```
1 <= p1(t) - p2(t) <= N-1
```
* Supponendo che entrambi i processi debbano ancora uscire dalla sezione critica:
```
p1(t) = NV(full, t) = NP (empty, t) - 1
p2(t) = NV(empty, t) = NP (full, t) - 1
```
* Da cui si puo' utilizzare l'invariante semaforico per ottenere:
```
p2(t) = NP(full,t) - 1 <= NV(full, t) - 1 <= p1(t) - 1 <= NP(empty, t) - 2 <= NV(empty, t) - 2 <= NV(empty, t) - 2 + N <= p2(t) + N - 2
```
* Considerare solo i termini p1, p2:
```
p2(t) <= p1(t) - 1 <= p2 (t) + N - 2
```
* Possiamo sommare 1 a tutti i termini senza cambiare la validita' della disequazione:
```
p2(t) + 1 <= p1(t) <= p2(t) + N - 1
```
* Che, sottraendo a ogni termine p2(t), risulta:
```
1 <= p1(t) - p2(t) <= N - 1
```
* Che e' proprio la tesi di partenza della dimostrazione di correttezza. CVD