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PesceWanda 6249a5dfc9 blog
2016-05-01 11:13:57 +02:00

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id: 67
title: Facciamo luce sui profili ombra
date: 2015-04-13T01:25:00+00:00
author: pesceWanda
layout: post
guid: https://provaprova456789.wordpress.com/2015/04/13/facciamo-luce-sui-profili-ombra
permalink: /index.php/archives/67
blogger_blog:
- caught-in-thenet.blogspot.com
blogger_author:
- pescedinomewanda
blogger_a4a2016d1c35883202d5ddff9b0ea4ff_permalink:
- 8762646903539452958
categories:
- PesceWanda
tags:
- anonimato
- bpc
- cookie
- Facebook
- privacy
- tracciamento
- tracking
- Traduzione
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La BPC, Belgian Privacy Commision, il 31 marzo ha pubblicato un [documento](http://www.law.kuleuven.be/icri/en/news/item/facebooks-revised-policies-and-terms-v1-2.pdf) investigativo sulle policy di Facebook e da questa indagine e\` emersa una violazione delle leggi europee sul [tracciamento online](http://rt.com/news/245769-facebook-spies-eu-laws/).
Ogni volta che un utente non loggato, o perfino senza account sul social network, visita una pagina che incorpora il bottone “like” o altri plugin sociali riceve un piccolo file di testo chiamato [cookie](https://www.facebook.com/help/cookies) che incorpora una miriade di informazioni e la propria attivita\` online in toto. Anche se si ha scelto per l’opt out un particolare cookie chiamato ‘[datr](http://www.zdnet.com/article/facebook-tracking-cookie-returns-according-to-hacker/)‘ contenente un ID unico viene scaricato e mantenuto nella cache del browser identificando il computer dell’utente in maniera indistinguibile.
Per quale motivo Facebook usa questo sistema di tracciamento?
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left:auto;margin-right:auto;text-align:center;">
<tr>
<td style="text-align:center;">
<a href="http://francescomecca.eu/wp-content/uploads/2015/08/c74d7-shadow-3-625x1000.jpg" style="margin-left:auto;margin-right:auto;"><img border="0" src="http://francescomecca.eu/wp-content/uploads/2015/08/c74d7-shadow-3-625x1000.jpg" height="267" width="400" /></a><br />Foto di <a href="https://www.flickr.com/photos/polubeda/" target="_blank">PoL Úbeda Hervas</a> 
</td>
</tr>
</table>
Questo metodo di raccolta dati permette all&#8217;azienda di Mountan View di creare profili ombra a loro volta integrati dai dati forniti da altri utenti.
Uno “shadow profile” e\` un file archiviato nei server di Facebook e collegato univocamente ad un utente online: non e\` assolutamente differente da un profilo vero e proprio se non che non e\` pubblico e generato ad insaputa del proprietario dei dati.
Quando un membro di Facebook installa sul proprio smartphone l&#8217;app ufficiale acconsente alla lettura (e all&#8217;archiviazione) dei propri contatti, dell&#8217;elenco chiamate, la lettura degli sms e nei file archiviati nella scheda SD e l&#8217;accesso a praticamente tutte le funzione del dispositivo di tracciamento smartphone.
In questo modo ed attraverso i cookie Facebook riesce a riunire la maggior parte delle informazioni personali di utenti non iscritti, tra cui gli indirizzi mail, i numeri di telefono, le foto di altri membri iscritti, in alcuni casi perfino l&#8217;indirizzo di casa e informazioni di lavoro.
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left:auto;margin-right:auto;text-align:center;">
<tr>
<td style="text-align:center;">
<a href="http://francescomecca.eu/wp-content/uploads/2015/08/e5bc2-192-168-0-122.png" style="margin-left:auto;margin-right:auto;"><img border="0" height="400" src="https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F2.bp.blogspot.com%2F-nqe0T95jgy8%2FVSr-HHgeI1I%2FAAAAAAAAAA8%2Fo7olXIAGeDk%2Fs1600%2F192.168.0.122.png&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" width="240" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align:center;">
Permessi dell&#8217;app di Facebook su Android
</td>
</tr>
</table>
Chi ha il controllo su questi dati?
Non di certo l&#8217;utente che viene profilato a sua insaputa, ma le compagnie di advertising (a breve il lancio della piattaforma omniseziente [ATLAS](http://atlassolutions.com/)), le [agenzie governative](https://www.nsa.gov/) e Facebook stessa che si scusa dicendo che i dati vengono “inclusi”, non “raccolti” ([“](https://www.facebook.com/notes/facebook-security/important-message-from-facebooks-white-hat-program/10151437074840766)[Additionally, no other types of personal or financial information were included”](https://www.facebook.com/notes/facebook-security/important-message-from-facebooks-white-hat-program/10151437074840766)).
C&#8217;e\` scampo al potere di Facebook? C&#8217;e\` una via di fuga dal web sociale per chi vuole rimanere una persona non un prodotto? A 10 anni da quando [TimO&#8217;Reilly](http://it.wikipedia.org/wiki/Tim_O%27Reilly) conio\` la fatidica espressione “Web 2.0” l&#8217;utente consapevole si trova ad un bivio dove ogni scelta e\` in perdita.
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Francesco Mecca
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